Dietro ad ogni abito da sposa c’è una storia ricca di emozioni, dal momento in cui viene scelto a quando sarà poi tolto alla fine del grande giorno… un lasso di tempo più o meno lungo che accomuna speranze e ansie.
Ho deciso di scrivere questo vademecum perché,
parlando con molte spose,
mi sono reso conto di quanti dubbi e domande ruotano
nella loro testa e non sanno mai a chi chiedere
per paura di fare brutte figure.
Tranquille, è assolutamente normale avere dubbi e anche le domande che apparentemente vi sembrano stupide, sono davvero importanti.
Qualora, al termine della lettura, vi fossero ancora delle domande che volete farmi, sono a vostra disposizione.
Se invece volete sapere di più sui modelli degli abiti da sposa e gli accessori, cliccate qui.
VADEMECUM DELL'ABITO DA SPOSA... LE NOZIONI ESSENZIALI
- Ben vengano le ricerche sul web del modello di abito che vi piace, vi aiuterà a farvi un’idea ma ricordatevi che spesso l’abito che sognate non è l’abito che sceglierete. Un conto è l’immagine pubblicitaria, un altro è vederselo indossato.
- Scegliere l’abito circa 9 mesi prima del matrimonio, massimo 12 mesi prima… per non avere modelli vecchi. Sceglierlo troppo tardi invece potrebbe comprometterne la realizzazione o le modifiche sartoriali.
- Non fatevi mai stringere troppo l’abito alle prime prove, non sapete come si comporterà il vostro fisico con lo stress… si riesce sempre a stringere, allargare diventa difficile
- Prefissatevi un budget e non provate abiti fuori dalle vostre possibilità, potreste innamorarvi di un abito irraggiungibile per voi. Comprometterebbe la scelta di un abito nelle vostre possibilità o destinereste troppe risorse economiche per l’abito a discapito delle altre importanti spese per il matrimonio
- Scegliete l’abito che vi rispecchia, che vi piace e non perché piace alla mamma o alle amiche, quel giorno sarete al centro dell’attenzione e se non siete più che convinte della vostra scelta, vi porrete mille dubbi
- Quando scegliete l’abito, andate con poche e ristrette persone… più teste ci sono, più confusione vi metteranno. Ricordatevi che spesso le amiche scelgono l’abito per come piace a loro. E’ la grande differenza fra il giudizio soggettivo e il giudizio oggettivo del wedding planner e dell’addetta dell’atelier. I professionisti vi indicheranno se state o meno bene con un abito senza proiettare su di voi il loro gusto. Quando scelgo l’abito con le mie future spose la prima cosa che guardo è la loro espressione: dai loro occhi si capisce quando l’abito le emoziona.
- Alla prima scelta, concentratevi sulle linee e i volumi dell’abito, non sugli accessori. Quelli li studierete nelle prove successive.
- Non è obbligatorio il velo!!!! Non fatevi ingannare da false dicerie
- Quando scegliete le scarpe, sceglietele comode. La lunghezza dell’abito viene presa con quelle scarpe. Se al ricevimento decidete di cambiare scarpe e prenderne un paio più basse, l’abito diventerà automaticamente lungo e continuerete ad inciamparvi o dovrete tenerlo in mano per camminare. Se decidete per un cambio scarpe, che siano della stessa altezza delle prime (scarpe da ginnastica o scarpe con una zeppa potrebbero essere una buona soluzione)
- Quando indosserete l’abito, ricordatevi di non camminare mai indietro… rischiate di inciamparvi. Se dovete tornare indietro, fare un ampia curva spostando dolcemente lo strascico con la mano
- L’abito va ritirato massimo 3 giorni prima del matrimonio. Al momento del ritiro controllate che vi sia stato consegnato tutto: corpino, sottogonna, stola, velo, coprispalle, accessori. Una volta giunte a casa togliete l’abito dalla custodia e appendetelo senza fargli toccare terra
- Secondo la tradizione, la vestizione della sposa deve essere fatta da due amiche nubili, le stesse che poi firmeranno le scarpe. Se avete timore potete chiedere al vostro Wedding Planner di aiutarvi, la mamma e le amiche solitamente sono sempre molto nervose in quei momenti :)
- Se avete un abito con i bottoni sulla schiena, aiutatevi con un uncinetto per abbottonarli.
- Una volta che vi sarete tolte l'abito, fatelo lavare prima di ritirarlo nella sua custodia.
CREDENZE POPOLARI, TRADIZIONI E BON TON
Secondo la tradizione ogni sposa deve indossare
qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di blu,
qualcosa di vecchio, qualcosa di regalato.
Qualcosa di nuovo: l’abito e le scarpe.
Qualcosa di prestato: il velo, un gioiello, ornamenti per capelli, il coprispalle o la stola
Qualcosa di blu: la giarrettiera, un dettaglio dell’abito, la firma sotto le scarpe di chi veste la sposa o delle amiche nubili (volete sapere perché? Nel prossimo articolo parlerò proprio di questo)
Qualcosa di vecchio: il velo, un gioiello di famiglia, la tiara
Qualcosa di regalato: gioiello, accessorio, ornamento per capelli, velo
Il detto inglese da cui trae origine questa tradizione dice così:
Something old, something new.
Something borrowed, something blue.
And a silver sixpence in your shoe.
(Qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo. Qualcosa di prestato, qualcosa di blu. E una moneta da sei pence nella scarpa.)
Le spose inglesi infatti mettono nella scarpa una moneta da 6 pence come simbolo di prosperità e di sicurezza economica.
CHI PAGA L'ABITO?
Il bon ton dice che l’abito della sposa dovrebbe essere pagato dal padre, mentre la sposa deve pagare gli abiti dei paggetti e damigelle.
Qualunque sia la vostra scelta di abito da sposa, non dimenticatevi questi punti fondamentali.
(immagini prese da: lemienozze.it)
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