È sicuramente una delle scelte determinanti che la sposa deve fare: quale bouquet da sposa?
Il bouquet da sposa è il gioiello floreale per eccellenza, viene portato dalla sposa all’ingresso della cerimonia e sarà spesso fotografato anche durante il ricevimento.
Deve avere le giuste dimensioni, essere adatto all’abito scelto e rispecchiare la personalità della sposa.
Bouquet troppo grandi o a goccia possono essere scomodi su abiti voluminosi.
Il galateo prevede che sia il futuro sposo a sceglierlo e a regalarlo.
Dovrebbe essere consegnato la sera precedente al matrimonio accompagnato dall’ultima lettera d’amore da fidanzati.
È sicuramente una bellissima tradizione, ma per esperienza personale è preferibile che il bouquet sia scelto dalla sposa stessa guidata dal suo fiorista professionista o wedding planner.
Come detto prima deve essere proporzionato all’abito, di conseguenza è bene mostrare, a chi lo realizzerà, una foto.
Accompagno personalmente le mie spose ad una prova abito per poter vedere dal vivo la portabilità e l’effetto d’insieme.
Osservo e studio i materiali, i decori, i toni di colore e i volumi per creare un bouquet “ad hoc” e su misura per la mia radiosa sposa.
Manteniamo un po’ di tradizione… lasciamo che sia il futuro marito a pagarlo ;)
Quando e chi deve consegnarlo?
A questa domanda possiamo dare diverse risposte, molte delle quali legate alle tradizioni locali.
Possiamo dire che:
il bouquet viene consegnato allo sposo prima della cerimonia
e sarà poi lui a donarlo alla sposa al suo arrivo
Questa è la regola generale ma vediamo i diversi casi, con i pro e contro.
Caso 1: lo sposo aspetta la sposa all’altare, ma gli invitati sono fuori che aspettano.
Il bouquet viene consegnato a casa della sposa.
Pro: la sposa parte da casa con il bouquet e ha potuto fare alcune foto
Contro: nell’agitazione il bouquet può essere dimenticato.
Le amiche vogliono sicuramente vederlo e provarlo, con il rischio di rovinarlo prima ancora della cerimonia.
Quando la sposa arriva alla cerimonia deve scendere dall’auto (o carrozza) e indossa un abito lungo. Deve porre attenzione a non inciampare e far uscire l’intero abito aiutandosi con le mani. Avere anche il bouquet potrebbe non facilitare questo compito.
Il bouquet viene dato dal fiorista o WP prima dell’entrata alla cerimonia.
Pro: il bouquet non viene sciupato e non si rovina
Il fiorista o WP aiuteranno poi a portarlo in modo corretto.
La sposa ha tutto il tempo di scendere dall’auto e sistemare l’abito, salutando anche gli invitati.
Contro: a casa non ci saranno foto con il bouquet… ma ne farete molte poi.
Caso 2: lo sposo aspetta la sposa all’altare e tutti gli invitati sono già in chiesa.
Care spose, se scegliete questa soluzione, quando arrivate alla location della cerimonia non ci sarà fuori nessuno ad attendervi.
Anche in questo caso il bouquet da sposa può essere consegnato a casa o dato poco prima dell’ingresso alla cerimonia da parte del WP o fiorista.
Pro: potete scendere dall’auto senza farvi prendere dall’agitazione. Nessuno vi vede.
Siete a mani libere quindi facilitate nei movimenti.
Contro: scendendo dall’auto nessuno vi vede e non ci sarà il classico applauso di stupore per il vostro arrivo.
Caso 3: lo sposo aspetta la sposa fuori dal luogo della cerimonia.
Questa è la formula più utilizzata perché permette di vivere molte emozioni e di poter percorrere entrambi la navata con il corteo.
Sapete che esistono diversi tipi di corteo d’ingresso? Leggi il mio articolo in cui parlo proprio di questo.
Sarà lo sposo a consegnare alla sposa il bouquet, seguito da un piccolo e dolce bacio sulla
fronte.
Pro: il bouquet viene dato direttamente dal WP o dal fiorista allo sposo all’ingresso della cerimonia, poco prima dell’arrivo della sposa.
Il bouquet non viene sgualcito, lo sposo si agita sempre quando gli viene dato il bouquet… è il segnale che state per arrivare. Viene dato infatti poco prima del vostro arrivo perché precedentemente lo sposo dovrà salutare ed accogliere gli invitati.
In alcune città esiste un bouquet dello sposo e un bouquet della sposa.
Il bouquet della sposa è quello consegnato a casa della sposa per le foto e per arrivare alla cerimonia.
A quel punto lo sposo, che ha il suo bouquet, lo dona alla sposa e quello diventa il bouquet ufficiale.
L’altro viene poi utilizzato per il lancio durante il ricevimento.
Se vi posso consigliare, scegliete di farvi dare il bouquet fuori dalla location della cerimonia… eviterete di dovervi ricordare anche di quello, sarete più libere nei movimenti e non rischierete di sporcare l’abito.
Sporcare l’abito? Ebbene si, fra poco vedremo perché a volte si corre questo rischio.
Quali sono le tipologie dei bouquet da sposa?
Come abbiamo già detto, ad ogni abito è indicato un tipo di bouquet a seconda delle dimensioni, dei dettagli e della personalità della sposa.
Possiamo creare dei macro gruppi in cui suddividere le tipologia di bouquet:
Bouquet tondi o alla francese
Bouquet a goccia o cascanti
Bouquet a polso
Pochette, borsette e ventagli
Bouquet a strascico
Bouquet glamelia & co.
Bouquet di design
Il bouquet tondo o alla francese è sicuramente il più utilizzato e scelto dalla maggior parte
delle spose.
Di un unico tipo di fiore o diverse varietà, sono composti a forma semisferica più o meno compatta a seconda se si vuole un effetto più romantico o spontaneo.
Sono costituiti principalmente da fiori e foglie, senza l’utilizzo di strutture.
Il bouquet a goccia o cascanti
Anche questa tipologia è molto diffusa soprattutto per chi vuole un matrimonio principesco.
È definito il bouquet da sposa per eccellenza ed è caratterizzato da una parte semisferica nella parte superiore da cui prosegue una “cascata” di fiori dando la forma di una goccia rovesciata.
La cascata dei fiori si assottiglia sempre più terminando a punta.
Il vero bouquet a goccia va tenuto in mano come se fosse un bouquet tondo e la cascata dai fiori va automaticamente verso il basso. Questo è possibile attraverso tecniche specifiche che i floral designer professionisti conoscono.
Il bouquet da polso
Questa tipologia racchiude tutti i bouquet a bracciale o quelli in cui viene inserita la mano
e poggiano sul polso.
Sicuramente di grande tendenza e particolarità, consentono di avere sempre le mani libere durante l’intera giornata.
Possono essere sviluppati solo sul polso come bracciali oppure anche in cascata verso il basso di sicuro effetto.
Pochette, borsette e ventagli
Questa tipologia di bouquet è adatto pe quelle spose che hanno voglia di stupire ed osare, pur rimanendo in un contesto elegante.
Sono così chiamati proprio per la forma che hanno e vengono portati come le normali pochette o ventagli.
In queste tipologie di bouquet sono molto importanti le strutture portanti su cui vengono poi aggiunti i fiori.
Bouquet a strascico
Questo tipo di bouquet è poco utilizzato anche se di grande effetto.
Lo sviluppo del bouquet è tutto nella cascata molto lunga che tocca il terreno proseguendo ben oltre (da qui il termine strascico).
Viene portato tenendolo con un dito o poggiato sulla mano.
Bouquet a glamelia & co.
La caratteristica principale di questi scenografici bouquet è la presenza di un solo grandissimo fiore.
Il più comune è quello realizzato con le rose. Il risultato finale sarà avere un unico fiore fra le mani, ma per realizzarlo ci vogliono almeno più di 20 rose e magistralmente ricostruito con abile tecnica.
Il termine glamelia nasce proprio da “gladioli”, furono infatti questi i primi fiori utilizzati per realizzare questi tipi di bouquet.
Utilizzando le rose dovremmo parlare di “rosmelia” o “rosamelia”.
Va detto però che non tutti i fiori sono adatti per questo tipo di bouquet proprio per consistenza e dimensione dei petali.
Bouquet di design
In questa categoria sono inclusi tutti quei bouquet ricercati, spesso realizzati su strutture particolari o addirittura “indossati” come sciarpe floreali, ombrelli o come continuità dell’abito.
Ne esistono di tutte le forme, dalle reinterpretazioni dei bouquet tondi o a goccia fino a vere e proprie sfere gioiello da tenere fra le mani della sposa.
Volete avere delle idee dei diversi bouquet da sposa? Guardate la mia gallery
Quali fiori scegliere per il bouquet?
Non esistono vere e proprie regole per la scelta dei fiori del bouquet.
Scegliete quelli che vi piacciono di più, quelli a cui siete particolarmente legati o che vi ricordano persone o momenti cari.
Possono essere gli stessi utilizzati negli allestimenti della cerimonia oppure completamente diversi.
Buona regola è richiamare almeno uno dei colori, anche fosse solo il bianco.
Secondo il galateo il fiore all’occhiello dello sposo deve essere uno dei fiori presenti nel bouquet e nel bouquet ci deve essere un dettaglio con il colore della cravatta (o papillon) dello sposo.
Se non sapete come scegliere i fiori per il vostro matrimonio, leggete il mio articolo “quali fiori scegliere per il proprio matrimonio”.
La scelta ideale è quella di utilizzare gli stessi fiori dell’allestimento creando una continuità.
Ci sono casi in cui però si opta per altro e i fattori potrebbero essere:
Fiori molto costosi che aumenterebbero di molto il budget dedicato agli allestimenti (orchidee, mughetti, peonie)
Difficile reperibilità dei fiori scelti, quindi solo per il bouquet perché accuratamente selezionati
Nell’allestimento floreale sono previsti fiori molto grandi che non si addicono all’abito
Attenzione ai fiori colorati artificialmente come ad esempio le rose blu, le rose arcobaleno, i fiori color tiffany… sono colorati attraverso l’assorbimento di inchiostro o addirittura verniciati con colori spray.
L’umidità o una improvvisa pioggia potrebbe bagnare il colore trasferendolo sul vostro bellissimo abito.
Come si porta il bouquet?
Il bouquet va portato all’altezza del bacino, con le braccia leggermente piegate tenendolo dritto.
Questo vale per la maggior parte dei bouquet, fatta eccezione per le borsette, pochette, a strascico, da polso e per alcuni di design. Sarà il vostro floral designer a darvi le giuste indicazioni in caso dovesse essere portato in modo particolare.
Perché il bouquet da sposa costa molto di più di un bouquet da compleanno?
In alcuni blog sul matrimonio e sul noto portale, spesso leggo di spose che consigliano di andare dal fiorista quella mattina, senza dire che vi sposate e di farvi un bouquet per un compleanno che così risparmiate sicuramente.
Di certo spendete meno ma non avrete un bouquet da sposa, difficilmente avrà un’impugnatura sottile e soprattutto nel 90% dei casi non si abbinerà al vostro abito.
Ma allora perché il bouquet costa molto di più.
Partiamo con fare subito una netta distinzione: il professionista e l’improvvisato.
Un floral designer professionista vi saprà guidare nella scelta del bouquet più adatto a voi, selezionerà i migliori fiori e presterà attenzione ai volumi ed ai dettagli inserendo se necessario cristalli, perle o altro ancora.
Se poi scegliete un bouquet di design o su struttura, c’è anche questo da considerare nel prezzo.
Nei bouquet tondi e a goccia fate molta attenzione all’impugnatura… una delle più grandi differenze fra bouquet di compleanno e da sposa sta proprio in questo.
L’impugnatura può essere rivestita in tessuto e finita a gioiello oppure con gambi a vista.
Molte spose non pongono attenzione a questo dettaglio ma è di fondamentale importanza. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Immaginatevi quel giorno, voi con il vostro splendido abito che tenete in mano il bouquet.
Spesso lo porterete in mano e se l’impugnatura è troppo grande (dovuta a troppi gambi dei fiori) vi darà fastidio e sarà molto pesante oltre a rendere poco elegante il portamento.
Per questo motivo i VERI BOUQUET DA SPOSA sono realizzati con la tecnica dell’inferrettatura. Senza scendere troppo nel particolare, si tratta di sostituire il gambo dei fiori con un filo di ferro. In questo modo l’impugnatura resterà molto sottile e delicata. Verrà poi completata con del nastro o del tessuto.
Nelle immagini qui sotto vedrete come un bouquet tondo e uno a goccia con molti fiori abbiano un'impugnatura sottile ed elegante.
Ma ora è giusta la domanda che vi state ponendo. E se voi voleste un bouquet con gambi a vista perché vi piace?
Il fiorista o floral designer professionista sa quale tecnica utilizzare. Si tratta di ferrare la maggior parte dei fiori utilizzando il filo di ferro tecnico sottile per l’impugnatura e solo all’esterno i fiori con il loro gambo naturale. Questo soprattutto se volete un bouquet con molti fiori.
Se invece optate per uno con meno fiori e dall’effetto spontaneo, si potrà realizzare con tutti i gambi naturali.
Come vedete in queste foto, il bouquet è realizzato con oltre 50 fresie e immaginate la dimensione dell’impugnatura. Invece, nonostante l’apparente utilizzo dei gambi a vista, è sottile ed elegante. Questo mi è stato possibile proprio utilizzando la tecnica sopra descritta.
Richiede tempo la realizzazione, anche più di due ore, ma il risultato è decisamente superlativo.
Non sono qui a dirvi che una scelta sia giusta o sbagliata e ognuno è libero di scegliere se volere un bouquet qualunque o “il bouquet”.
Vorrei solo farvi riflettere sul fatto che si deve vedere la differenza fra bouquet da sposa e un comune bouquet da ricorrenza.
Caso diverso se ci si affida ad un improvvisato. Li sicuramente rischiate che vi venga fatto un agglomerato di fiori senza porre attenzione alla dimensione o che vi leghino 20 rose assieme e ve lo facciano strapagare. Ma qui si che non si capisce la differenza fra un bouquet da sposa e uno da compleanno ed il problema è essersi affidati ad un non professionista.
Come dicevo prima, uno è libero di scegliere dove spendere e come spendere ma sicuramente non si può dire che un bouquet studiato a tavolino (che impiegate almeno un ora circa fra lo spiegare i gusti, decidere la tipologia e i fiori) e minimo un ora per realizzarlo con fiori selezionati e scelti appositamente (che in totale fa 2 ore) sia esattamente uguale ad un bouquet che viene fatto in 15 minuti al massimo con fiori presenti in quel momento in negozio.
Un po’ come scegliere un abito con le modifiche su misura e ordinare un abito on-line di taglia 42 sperando vada bene.
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